La Chiesa di Sant’Agata al Carcere fu costruita intorno al 1500, ma dopo il terremoto del 1693 fu ricostruita ed ampliata.
All’ interno vi è una piccola cella di epoca romana dove ancora oggi è possibile vedere le impronte dei piedi di Agata.
Luogo di culto per i devoti di Sant’Agata, al suo interno sono conservate due reliquie della Santa.
La Santa Patrona di Catania infatti, secondo la tradizione, prima di subire il martirio, fu imprigionata, dopo i 30 giorni trascorsi per un tentativo di “rieducazione”.
Credit Photo: Joffrey Rudler González