Fontana di Orione Messina

La fontana di Orione di Messina si trova in piazza Duomo ed è uno dei simboli della città dello Stretto.
E’ una delle poche opere scultoree sopravvissute ai cataclismi.
Fu realizzata da Giovanni Angelo Montorsoli che per realizzare l’opera si fece procurare marmi da Carrara e chiese

la collaborazione di numerosi scultori locali.
E’ stata definita “la più bella fontana del Cinquecento europeo“: in effetti si tratta di un’opera di grande bellezza, dall’importante significato e dall’intenso impatto emozionale.

L’opera di ispira al mito di Orione che, secondo una delle tante versioni esistenti, sarebbe il fondatore della città

di Messina.
La fontana presenta una struttura piramidale: in alto Orione con ai piedi il suo cane Sirio.

Sotto vi sono quattro puttini che cavalcano delfini dalle cui bocche esce acqua che si riversa nella tazza sottostante.
Le braccia e i corpi femminili, incrociandosi, danno invece l’idea di una sorta di danza.
Questa fontana si sviluppa come una grandiosa epopea figurata che ha il compito sia di glorificare Messina

e sia di regalare un omaggio all’imperatore Carlo V, il quale aveva avanzato una serie di iniziative

in favore della città messinese, tra cui l’ampliamento delle mura difensive.